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personal branding

cucito su misura

Il personal branding è un importante valore aggiunto. Atleti, attori, manager, responsabili d’aziende importanti, sono chiamati oggi a comunicare modi d’essere, veri e propri mondi nei quali un ampio numero di persone possano rispecchiarsi e ritrovarsi.

ALBERTO BETTIOL: Case history

Il personal branding è un po’ un marketing applicato a se stessi. L’immagine che si veicola di sé diventa il brand da coltivare, per fidelizzare un ampio pubblico di riferimento, per attrarre sponsor, per imporsi sul mercato diventando competitivi.

La costruzione di un’identità forte

Alberto Bettiol è un ciclista professionista che corre per il team EF Pro Cycling. Per lui è importante puntare sulla propria immagine, costruire un personaggio, comunicare un’identità chiara e avvincente. Per lui abbiamo studiato un piano integrato con l’obiettivo di costruire, tramite diversi mezzi di comunicazione ed eventi, un brand personale ben riconoscibile.

Abbiamo quindi studiato un logo che potesse diventare il suo MARCHIO, unico e accattivante, da utilizzare anche per lanciare prodotti e iniziative personalizzate.

Ne è nato un SITO (http://albertobettiol.com) da noi interamente ideato, con contenuti efficaci e una grafica originale, studiata in modo coordinato all’immagine da costruire.

Instagram, aste benefiche, iniziative

Bettiol aveva già una pagina Instagram, che noi abbiamo preso in gestione curandone grafica e contenuti. Nel giro di pochi mesi i followers sono passati da 35 mila a 53 mila, senza alcuna sponsorizzazione per cercarli. Si tratta di followers reali, che apprezzano il personaggio e il suo modo di comunicare, commentano, interagiscono, seguono attivamente performance, allenamenti, eventi.

Accanto ai Social, che vengono arricchiti con contenuti multimediali studiati in dettaglio grazie a un accurato piano editoriale, Yanzi Srl ha ideato iniziative che potessero far conoscere Bettiol nel modo più efficace possibile. Ad esempio, abbiamo dato vita a un’asta benefica con i cimeli simbolo della vittoria di Bettiol al Giro delle Fiandre. Il ricavato è andato in beneficienza all’Ospedale Pediatrico Meyer e alla sua Play Teraphy destinata ai piccoli pazienti.